8 agosto 2008

Festival culturale di Asilah dal 4 al 19 agosto 2008

La 28° edizione del Festival Culturale di Azilah è iniziata il 4 di questo mese. Si tratta di una festa “Moussem” chi mette in onore l’arte plastica, il folclore e la cultura trasformando una citadina balneare sull’Atlantico in Capitale internazionale dell’arte e del dialogo.
Il festival chi fu all’inizio una rivolta contro lo stato desastroso in cui era la citadina si è ispirato del passato cartaginese, romano, portoghese e spagnolo della città per renderli un po del suo fascino. L’obiettivo era di sviluppare una “Democrazia partecipativa” dove i cittadini prendono in mano il presente e il futuro della loro città.
Oggi, il festival chi dura quasi un mese è l’occasione per redipingere i murales, riaprire gli ateliers d’arte grafica, di scultura e di ceramica e festeggiare le serate calde dell’Africa con musica originaria dei cinque continenti.

Il « Palazzo della cultura », il « Centro Hassan II per gli incontri internazionali » la « Biblioteca del Principe Bandar » e molti altre infrastruture ; la médina rinnovata e la spiaggia pulita sono tutti spazi di esposizione e di dialogo.
Accademisti, antropologi, etnologi, studiosi della storia, dell’economia o della politica, poeti, scrittori, cineasti ed artisti creano un modus operandi dove la critica è libera finche costruttiva. Per quest’anno l’UniversitA d'estate Al Mouatamid Ibn Abbad ha programmato non meno di 6 colloquii di cui “Il progetto degli Stati-Uniti in Africa, qule futuro ?” ; “ La dinamica del rinnovo nel mondo musulmano di oggi ” ; “Lo Stato nazione e l'etnicità, caso dell'America latina” ; “I media nel mondo arabo e la comunicazione con l'Altro”.

Album fotografico di Asilah: http://photos.linternaute.com/paysville/78669/932884/8079492450/ruelle-pastel/

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